Capitolo 2.

121 11 14
                                    

Capitolo 2.

Nei giorni seguenti era tornata a essere la solita Taylor, sembrava che Alexis fosse sparita, non degnava più Matt neanche di uno sguardo e quindi non sapeva se lui la guardava, ma stava bene così.

Quel giorno era veramente di buon umore infondo non doveva più fingersi una ragazza fredda e distaccata per conquistare Matt, non ne aveva più bisogno di farsi notare da quel bambino pompato.

Durante le prime ore una bidella si presentò nella sua classe annunciando che l'indomani si sarebbe tenuta un estrazione in cui venti studenti dei licei di quel paese più venti di ogni paese della provincia avrebbero potuto vincere un posto in una gita all'estero. Era un progetto fatto soprattutto per creare nuove amicizie tra gli studenti. Taylor e Val erano felicissime e speravano di venire estratte entrambe.

La giornata passò in fretta e il giorno seguente arrivò subito. Alla terza ora tutte le classi dei tre licei si presentarono nel cortile esterno comune alle tre scuole; al centro del cortile era posta un enorme scatola contenente centinaia di bigliettini.

-benvenuti ragazzi- disse il preside - adesso io e i bidelli estrarremo i venti fortunati che parteciperanno a questo viaggio, la meta vi sarà svelata alla fine. In bocca al lupo- solo lei, Val e qualche altro dicemmo "crepi" e forse quello le aiutò.

Val che era al suo fiancò la colpì leggermente con il gomito mentre con lo sguardo indicava davanti a loro. Matt era lì e la stava fissando, lei distolse lo sguardo. Non poteva ricaderci, anche se lui le mancava.

-bene ragazzi ecco il primo estratto: Steve Jhonson. Steve dove sei?- il preside guardava tra la folla e un ragazzo si fece avanti era uno di 3C lo aveva visto un paio di volte nel cortile, era alto e aveva un fisico palestrato probabilmente faceva pesi. - sono qui disse fiero di sé- il preside annuì e continuò, ecco il secondo estratto -Marie Stevenson- era una di 1B, Taylor le aveva parlato qualche volta mentre era con Louise la sua amica che frequentava l'altro liceo, lei e Val invece eravamo in classe insieme. E infatti ecco lì Marie che si aggiustava gli occhiali e andava verso delle sedie dietro il preside che non aveva ancora visto. Anche Steve era lì.

- Clark Dawson, Nicky Russo e Louise Owen- aspetta Louise? Si era lei, beata - guarda Taylor, hanno estratto Louise che fortuna che ha avuto- - già beata- Taylor e Louise erano amiche da tanto mentre gli altri due non li conosceva. Avevano già estratto 5 persone, restavano altre 15 sedie libere.

-Kristine Reese- continuò il preside- Michael Smith, Alexander de Laurentis, Julie White- restavano altri 11 posti, era sempre più nervosa.

-Taylor Black- avevano chiamato un' altra ragazza, chissà quando sarebbe toccato a Taylor... ma aspetta quello era il suo nome alzò lo sguardo e si accorse che tutti la fissavano, ops. Un po' incerta camminò verso le sedie e prese posto accanto agli altri, Matt la stava osservando e non smetteva di farlo. I suoi occhi erano privi di emozione e lei non riusciva a capire cosa lui stesse pensando così guardò altrove, anche Louise la guardava era veramente felice per Taylor che invece era imbarazzata e sperava che anche Louise venisse estratta. Due ragazzi le si sedettero accanto, non aveva sentito i loro nomi ma sentì quello seguente - Lorenzo Blonde- era uno degli amici di Matt, ora era ancora più nervosa -Louise Mchenzie- avevano chiamato Luoise, Taylor aveva un enorme sorriso ebete in viso avrebbe fatto quel viaggio verso chissà dove con due delle sue più grandi amiche, era euforica no ci credeva. Guardò verso dove era seduta la sua amica e si accorse che anche altri erano già stati chiamati, rimaneva solo una sedia. Era così felice, niente avrebbe rovinato il suo sorriso. Ne era certa.

- Matt Shadow- merda.

Il tempo si era come fermato.

Matt Shadow... Matt Shadow... quel nome si ripeteva nella sua mente e ormai del suo sorriso non rimaneva più niente. Era immobile e doveva anche essere impallidita perché il ragazzo seduto alla sua sinistra la guardava in modo strano -Hey, stai bene?- lei non rispose, non lo aveva neanche sentito quindi lui le mosse un po' la spalla e lei tornò sulla terra, guardò il ragazzo al suo fianco: aveva i capelli castani e degli occhi azzurri come il cielo, ma niente in confronto a quelli di Luke Hemmings (il ragazzo australiano che pubblicava cover su YouTube) - Hai detto qualcosa?- chiese lei. -Ti ho chiesto se c'è qualcosa che non va, mi sembri un pò pallida- aveva una bella voce- no no sto bene- rispose lei sorridendo e guardando da un'altra parte.

-comunque io mi chiamo Nash tu?- lui continuava a parlarle e questo la metteva in imbarazzo -Io mi chiamo Alexis- lui le sorrise, aveva un sorriso molto dolce.

-Bene ragazzi- continuò a parlare il preside- voglio congratularmi con tutti coloro che hanno vinto e finalmente vi svelerò la destinazione del viaggio- Finalmente, Alexis non vedeva l'ora di scoprirlo. Sperava tanto fosse un posto lontano, magari anche caldo, lei non amava il freddo preferiva il sole. Però adorava il ghiaccio, il suo colore intenso e cristallino ma anche freddo e distante ed è così che lei voleva essere: fredda e distante.

E anche se ancora non lo sapeva ci sarebbe riuscita sarebbe diventata proprio come lei voleva essere.

Changes- Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora