Capitolo 1

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"Avanti non sarà male" mi dissi mentre mi allacciavo le mie Vans nere.
"Dopotutto qui nessuno ti conosce, nessuno sa nulla del tuo passato."
A quel pensiero rabbrividii. Avevo cambiato scuola proprio per quel motivo, perché a Nashville ogni amico che avevo si era allontanato da me dopo aver saputo quello che mi era successo.
Mi levai subito quel pensiero dalla mente, era il mio primo giorno di superiori non mi potevo far vedere debole agli occhi dei miei nuovi compagni.
"Kellin muoviti o farai tardi" mi urlò mia madre dal piano di sotto.
"Eccomi, arrivo mamma" risposi io dandomi un ultima occhiata allo specchio.
"Sei un disastro" pensai.
Scesi le scale e salutai di corsa mia madre, mi chiusi la porta di casa alle spalle.
Credo che Orlando sia la città più bella che abbia mai visto.
"Hey ciao" sentii alle spalle. Mi girai di scatto, un ragazzino basso e magro si stava avvicinando a me, era così goffo che mi misi a ridere.
"Ciao tu devi essere il nuovo vicino. Io sono Newt, piacere di conoscerti." Allungò la mano grassoccia e io la strinsi.
"Piacere io sono Kellin" risposi io un po' sorpreso.
"Sei al primo anno qui a scuola, come me." Mi disse Newt sfoggiando un sorriso a 32 denti.
"Quindi ti posso accompagnare io a scuola così intanto ti racconto un po' di cose su Orlando.
Io accettai e iniziammo a camminare. Non lo ascoltai molto perché aveva una voce un po' irritante.
Arrivati a scuola mi indicò la mia classe e mi accompagnò per tutto il corridoio.
Prima di entrare in classe ci passò a fianco un gruppo di ragazzi.
Sembravano i padroni del mondo.
In testa c'era un ragazzo basso con dei lunghi capelli mori.
"Chi sono quelli" chiesi a Newt incuriosito.
"Prima regola" mi rispose lui
"Sta lontano da loro"

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